Il fotovoltaico è una tecnologia sempre più diffusa e apprezzata per la produzione di energia pulita e rinnovabile. E grazie alla sua versatilità, può essere utilizzata anche in ambito agricolo, come dimostra il più grande impianto agri-voltaico d’Italia, situato tra Cisterna e Velletri, nel Lazio.
Si tratta di un progetto ambizioso, che ha visto la collaborazione tra il Consorzio Agrario di Latina e la società di energia rinnovabile Enerray, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le risorse del territorio e promuovere la sostenibilità ambientale.
L’impianto è stato realizzato su un’area di 75 ettari, dove sono stati installati ben 100.000 pannelli fotovoltaici, per una potenza complessiva di 33 MW. Ciò significa che l’impianto è in grado di produrre circa 45 milioni di kWh all’anno, equivalenti al fabbisogno energetico di 15.000 famiglie.
Ma quali sono i vantaggi di un impianto agri-voltaico rispetto ad uno tradizionale? In primis, l’utilizzo di terreni agricoli non solo non ne pregiudica la destinazione d’uso, ma addirittura può portare vantaggi ai coltivatori.
Infatti, la presenza dei pannelli fotovoltaici permette di creare un microclima favorevole alla crescita delle piante sottostanti, riducendo l’evapotraspirazione e l’effetto della siccità. Inoltre, la copertura dei pannelli protegge le colture dal calore eccessivo e dai raggi UV dannosi, aumentando la qualità e la resa dei prodotti.
Ma non è tutto: l’impianto agri-voltaico contribuisce anche al risparmio energetico, poiché l’energia prodotta viene utilizzata in loco, senza dover essere trasportata su lunghe distanze. Ciò significa una riduzione dei costi e delle perdite di energia durante il trasporto.
Inoltre, grazie alle politiche di incentivazione del governo, l’installazione di impianti fotovoltaici è resa ancora più conveniente. Infatti, chi decide di investire in questo tipo di tecnologia può usufruire di agevolazioni fiscali e sgravi sulle bollette energetiche.
Ma non è solo una questione di risparmio economico: la scelta del fotovoltaico è anche un gesto concreto per la tutela dell’ambiente. La produzione di energia da fonti rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla lotta al cambiamento climatico, per un futuro più sostenibile.
Il progetto del più grande impianto agri-voltaico d’Italia è un esempio virtuoso di come sia possibile unire l’agricoltura e l’energia rinnovabile per creare un sistema più efficiente e sostenibile. Ma non è l’unico: sempre più aziende agricole stanno adottando questa tecnologia, dimostrando che il fotovoltaico può essere integrato con successo in diversi ambiti produttivi.
Inoltre, l’installazione di impianti fotovoltaici rappresenta anche una fonte di lavoro e di sviluppo per il territorio. Grazie alla collaborazione tra aziende del settore energetico e agricolo, si possono creare nuove opportunità occupazionali e stimolare l’economia locale.
Ma come è stato possibile realizzare il più grande impianto agri-voltaico d’Italia? Grazie al sostegno di Enerray, che ha fornito l’expertise tecnica e finanziaria necessaria, e al Consorzio Agrario di Latina, che ha messo a disposizione i terreni e le conoscenze del settore agricolo.
Inoltre, il progetto ha ricevuto il supporto delle istituzioni locali, che hanno riconosciuto l’importanza di investire in tecnologie sostenibili per il futuro del territorio e dell’ambiente.
In conclusione, il più grande impianto agri-voltaico d’Italia è un esempio di come le nuove tecnologie possano essere integrate in modo efficiente e sostenibile nel nostro sistema produttivo. Grazie al fotovoltaico, è possibile produrre energia pulita, ridurre i costi e promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali. Non resta che seguire questo esempio e continuare a investire in un futuro più sostenibile per tutti.