Solare fotovoltaico in Italia, cosa dice il rapporto GSE – Rinnovabili

Il mercato del fotovoltaico in Italia è in costante crescita, con sempre più famiglie e aziende che scelgono di investire in questa fonte di energia rinnovabile per ridurre i costi energetici e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

Secondo il rapporto annuale del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), il 2019 è stato un anno record per l’energia solare fotovoltaica in Italia, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Ciò è stato possibile grazie all’entrata in vigore del nuovo Conto Energia 2019, che ha introdotto importanti incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Ma cosa dice esattamente questo rapporto del GSE e quali sono le prospettive per il futuro del fotovoltaico in Italia?

Fotovoltaico in Italia: il rapporto del GSE

Il rapporto del GSE evidenzia che nel 2019 sono state installate nuove capacità fotovoltaiche per un totale di 2.756 MW, portando la capacità totale installata in Italia a 20.634 MW. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla combinazione di diverse tipologie di impianti fotovoltaici: dal fotovoltaico su edifici, che rappresenta il 45% della capacità totale, al fotovoltaico a terra e al fotovoltaico su coperture industriali.

Oltre alla crescita della capacità installata, il rapporto del GSE evidenzia anche un aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili. Nel 2019, infatti, l’energia solare ha rappresentato il 9,4% del mix energetico italiano, con un aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente.

Il fotovoltaico sta diventando sempre più importante per il sistema energetico italiano, grazie anche alla sua flessibilità e alla possibilità di essere integrato con altre fonti di energia rinnovabile, come l’eolico o l’idroelettrico.

Risparmio energetico grazie al fotovoltaico

Uno degli aspetti più interessanti del rapporto del GSE riguarda il risparmio energetico ottenuto grazie all’utilizzo del fotovoltaico. Nel 2019, infatti, l’energia prodotta da impianti fotovoltaici ha evitato l’emissione di 9,5 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti all’assorbimento di CO2 di circa 15,5 milioni di alberi.

Inoltre, il fotovoltaico ha permesso un risparmio economico di circa 3,2 miliardi di euro, grazie alla riduzione dei costi per l’importazione di combustibili fossili e per la produzione di energia elettrica.

Questi dati dimostrano che il fotovoltaico non solo è una fonte di energia pulita e sostenibile, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra.

Le prospettive per il futuro del fotovoltaico in Italia

Il fotovoltaico in Italia ha ancora un grande potenziale di sviluppo. Secondo le previsioni del GSE, nel 2020 è atteso un ulteriore aumento della capacità installata, che potrebbe arrivare a superare i 22 GW. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie e alle innovazioni nel campo dell’energia solare, si prevede che il costo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici continuerà a diminuire, rendendola ancora più competitiva rispetto alle fonti di energia tradizionali.

Per sfruttare appieno il potenziale del fotovoltaico in Italia, però, è necessario che il governo continui a sostenere il settore con politiche di incentivazione e agevolazioni fiscali. Inoltre, è importante che le aziende e i privati investano in tecnologie più efficienti e siano consapevoli dell’importanza di una produzione energetica sostenibile per il futuro del nostro pianeta.

In conclusione, il rapporto del GSE conferma che il fotovoltaico in Italia sta vivendo un momento di grande crescita e che rappresenta una delle migliori soluzioni per la produzione di energia pulita, il risparmio energetico e la lotta al cambiamento climatico. Sfruttare al massimo il potenziale di questa fonte di energia rinnovabile è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile per le prossime generazioni.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Richiesta preventivo

Compila il modulo seguente per metterti in contatto con noi.
I campi contrassegnati con * sono obbligatori.